Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog

Presentazione

  • : E.E.
  • : Il blog di Maria Elena Tanca
  • Contatti

Profilo

  • Maria Elena Tanca
  • Nata a Sassari nel 1981, è giornalista professionista dal 2010.
  • Nata a Sassari nel 1981, è giornalista professionista dal 2010.

Testo Libero

Cerca

Archivi

2 novembre 2011 3 02 /11 /novembre /2011 22:41

la-soluzione-del-delitto-di-perugia-in-diretta-tv-amanda-e-.jpg

 

La tensione da diretta televisiva, si sa, gioca brutti scherzi. Questa volta a pagarne le conseguenze è stato il noto disturbatore Gabriele Paolini, colpito con una testata dal giornalista del Tg5 Fabrizio Summonte. Nel corso dell'edizione delle 13, Paolini è comparso all'improvviso alle spalle dell'inviato durante il collegamento in diretta da palazzo Chigi. Per evitare il peggio, Summonte ha restituito con rapidità la linea allo studio, dal quale è partito un servizio di qualche minuto. In seguito, la conduttrice ha provato a ricollegarsi con il cronista. Tuttavia, nonostante la telecamera abbia provato a non inquadrarlo, Paolini è riuscito comunque a disturbare la diretta. A questo punto, Summonte non ci ha visto più e ha colpito con una testata il disturbatore, il quale non ha potuto trattenere una smorfia di dolore. Prima del giornalista del Tg5, solo Paolo Frajese aveva cercato di mettere al tappeto Paolini, prendendolo a calci durante una diretta del Tg1. 

 


 

 

 

 

 

   

 

Condividi post
Repost0
31 ottobre 2011 1 31 /10 /ottobre /2011 00:51

Il sito de La Repubblica riporta un simpatico video in cui una ragazza di nome Carlotta Mazzoncini spiega, non senza una punta di sarcasmo, il motivo per cui oggi il "piuttosto che" è usato in maniera impropria. Il "piuttosto che", infatti, è sempre più spesso impiegato in sostituzione della disgiuntiva "o". Come afferma l'Accademia della Crusca, si tratta di "una voga d'origine settentrionale, sbocciata in un linguaggio certo non popolare e probabilmente venato di snobismo". A diffonderla ci hanno pensato conduttori, giornalisti televisivi e pubblicitari, tra i primi a intercettare e a far propria "l'infelice novità lessicale". 

 

 


 

 

 

 


 

 


 

 


 

Condividi post
Repost0